L'ex sindaco commenta il caos ai seggi: "Ho presentato subito ricorso dopo un video con fatti molto gravi, ma la commissione l'ha respinto"
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"Penso di aver vinto moralmente, politicamente e, se si fa luce sui seggi contestati, anche numericamente. Ho presentato subito ricorso dopo un video molto chiaro con fatti molto gravi, ma la commissione l'ha respinto con argomenti assurdi". Così l'ex sindaco Antonio Bassolino a "Fatti e misfatti", su Tgcom24, in merito alle primarie del centrosinistra a Napoli. "Nel mio ricorso in gioco principi fondamentali", aggiunge.
L'ex sindaco ha poi aggiunto che "è evidente che sono successi fatti gravi: conosco la Costituzione e le leggi stabiliscono che entro 200 metri non si possa fare propaganda, immagini se si possono dare soldi per comprare voti".
"Alle primarie si paga un euro per significare che deve esserci una tale motivazione etica e politica che io pago per esercitare il mio diritto di voto; una delle condizioni che rendono infatti nullo il voto in un seggio è non pagare l'euro: immaginate quindi se l'euro, invece di essere non pagato, è stato comprato e dato. Ecco perché ci sono in gioco principi fondamentali che riguardano non soltanto la città di Napoli ma il Paese" ha concluso Antonio Bassolino.