Secondo le proiezioni del Comitato Zingaretti, il governatore del Lazio potrebbe ottenere circa il 70% dei voti
© ansa
Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd. La vittora del governatore del Lazio è stata riconosciuta dai suoi sfidanti, Roberto Giachetti e Maurizio Martina, subito dopo la chiusura delle votazioni. Circa un milione e mezzo le persone che hanno votato ai gazebo del Partito Democratico.
Il presidente della Commissione congresso, Gianni Dal Moro, ha affermato che "l'affluenza è stata omogenea in tutto il territorio nazionale, senza sacche di difficoltà e con un leggero picco al centro-sud, in particolare nel Lazio e in Campania".
I primi dati - Dopo lo spoglio del 10% dei seggi (700) Nicola Zingaretti si attesta al 63%, Maurizio Martina al 24,5% e Roberto Giachetti al 13,5%. È quanto trapela nella sede nazionale del Pd. I seggi scrutinati sono quelli più piccoli, quindi con un significato statistico modesto.
Comitato elettorale: Zingaretti potrebbero arrivare ad oltre il 70% - Secondo le proiezioni del Comitato Zingaretti, Nicola Zingaretti avrebbe ottenuto circa il 70% dei voti, Maurizio Martina il 18% e Roberto Giachetti il 12%. Secondo questa proiezione Zingaretti avrebbe ottenuto oltre un milione di voti.
Zingaretti: "Voglio essere leader di una comunità, non capo, Pd sia unito" - "Viva la democrazia italiana che dà lezioni ogni volta che può, sono contento per l'Italia", sono state le prima parole di Zingaretti all'arrivo al comitato elettorale. "Io non mi intendo capo, ma leader di una comunità in campo per cambiare la storia della democrazia italiana" e "il Pd sarà unità e ancora unità, cambiamento e ancora cambiamento - ha quindi aggiunto il neo segretario -. Grazie all'Italia che non si piega e che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso".
Zingaretti: "I delusi stanno tornando e torneranno" - Zingaretti ha poi commentato l'affluenza, ricordando come sia stata ben superiore a quella delle ultime primarie. "Penso ai delusi, a chi ci ha criticato, a chi ci ha frainteso e ha votato altre forze politiche che si sono presentate con idee suggestive. Molti sono tornati, stanno tornando e torneranno nel nuovo Pd e nella nuova alleanza, un nuovo campo unitario e combattivo per voltare pagina in questo Paese. E' un inizio, non illudiamoci, la destra è rocciosa, forte, radicata, non cederà il potere in maniera semplice".
Giacchetti: "Zingaretti sarà segretario" - Appena poco dopo la chiusura dei seggi, e a scrutinio appena iniziato, la vittoria di Zingaretti è apparsa cosa certa. Il primo a complimentarsi con il neo segretario è stato Roberto Giacchetti: "Ho appena chiamato Nicola Zingaretti - ha scritto infatti su Twitter -, che sarà il prossimo segretario del Pd per complimentarmi per il suo risultato ed anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti #altrochemacerie".
Martina a Zingaretti: "Buon lavoro segretario" - A breve giro Giachetti è stato seguito da Martina che, sempre su Twitter, si è complimentato con Zingaretti: "Buon lavoro Segretario! Contento di avere contribuito a questa bellissima giornata. Da oggi sempre più #fiancoafianco nel Pd per l'Italia".
Renzi: "Bene Zingaretti, gli avversari non sono in casa" - E infine è arrivato anche il commento dell'ex segretario Pd, Matteo Renzi. "Quella di Nicola Zingaretti - ha scritto infatti su Twitter - è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia".