Secondo i giudici "il fatto non sussiste". Nel mirino le indagini condotte da Luigi de Magistris quando era pm di Catanzaro
Il Tribunale di Salerno ha assolto tutti e sei gli imputati del processo legato alla maxi inchiesta "Why not". "Il fatto non sussiste" secondo i giudici, chiamati a stabilire se le inchieste condotte dall'attuale sindaco di Napoli Luigi de Magistris, quando era pm di Catanzaro, fossero state sottratte all'allora sostituto procuratore sulla base di un complotto. Lo stesso De Magistris era stato assolto a ottobre dall'accusa di abuso d'ufficio.
I nomi - Sono stati quindi assolti Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto di Catanzaro; Giancarlo Pittelli, avvocato e parlamentare, ex coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria; Giuseppe Galati, ex sottosegretario alle Attività produttive (oggi esponente parlamentare del gruppo Ala); Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria; Dolcino Favi, ex procuratore generale facente funzione a Catanzaro e l'avvocato Pierpaolo Greco.