"Il ruolo che ho finora ricoperto è totalizzante e io non sono più nella possibilità di garantire il cento per cento del mio impegno" si legge nella lettera di dimissioni. Il premier Gentiloni ha indicato come successore il suo vice
Fabrizio Curcio © ansa
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha comunicato le sue dimissioni al premier Gentiloni per motivi "strettamente personali". Il presidente del Consiglio ha quindi indicato come suo successore il vice di Curcio, Angelo Borrelli. "Il ruolo che ho finora ricoperto - si legge nella lettera - è totalizzante e io non sono più nella possibilità di garantire il cento per cento della mia concentrazione e del mio impegno".
"Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è assorbente per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso", continua Fabrizio Curcio nella lettera di dimissioni. "Tutte le energie - conclude - devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24 come diciamo in gergo. Purtroppo non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il massimo per continuare a ricoprire tale ruolo".
Il Presidente del Consiglio ha ringraziato molto Curcio per aver svolto in questi anni il proprio lavoro "con una dedizione, una passione, una energia e una competenza straordinarie". Il premier rivolge quindi al nuovo capo del dipartimento, Angelo Borrelli, i migliori auguri di buon lavoro per le sfide e le responsabilità che lo attendono.