I professionisti potranno caricare i loro curricula sulla piattaforma, che dal prossimo autunno pubblicherà gli avvisi relativi alle selezione del personale funzionale al Pnrr
Il Dipartimento per la Funzione pubblica, presieduto dal ministro Renato Brunetta, ha lanciato in via sperimentale "inPa", il portale di reclutamento per accedere ai posti di lavoro nella Pubblica amministrazione. I cittadini potranno caricare i loro curricula mentre entro il 2023, quando sarà a regime, la piattaforma ospiterà anche i bandi dei concorsi ordinari. Nel frattempo, dal prossimo autunno verranno pubblicati gli avvisi di selezione del personale alla realizzazione del Pnrr.
Come funziona - I cittadini potranno registrarsi al portale inPa tramite Spid e caricare i propri dati, il percorso formativo, specializzazioni ed esperienze lavorative. Il reclutamento dei profili necessari alle pubbliche amministrazioni si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche.
Accordi con gli ordini professionali - A tal fine, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e i Cup. Agli inizi del mese di agosto è stato sottoscritto un analogo documento con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e con Assoprofessioni, che organizza circa 50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate.
Partnership con LinkedIn - Per amplificare le occasioni di lavoro nella Pa, il Dipartimento anche anche attivato una partnership con LinkedIn, la più grande piattaforma social per i professionisti, che nel nostro Paese conta oltre 15 milioni di iscritti.