"Sindaco e consiglieri che la sostengono saranno espulsi. La cosa migliore è andare tutti insieme alle elezioni. Ed è quel che abbiamo fatto".
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"Nei fatti, a Quarto il M5S non c'è più". Lo ha detto Roberto Fico a chi gli chiede se oltre al sindaco di Quarto Rosa Capuozzo, siano stati espulsi anche i consiglieri comunali che continuano a sostenerla. "Non hanno ancora ricevuto la mail ma quel che conta - precisa - è che di fatto non è più un'amministrazione Cinque Stelle. Noi abbiamo pensato che la cosa migliore fosse andare tutti insieme alle elezioni. Ed è quel che abbiamo fatto".
Su Quarto si sta costruendo "un castello di carta per diffamare me e Di Maio", prosegue Fico conversando con i giornalisti a Montecitorio. L'esponente del direttorio 5 stelle insiste nel ribadire la sua correttezza nella gestione della vicenda con la sindaca Rosa Capuozzo e delle liste dice: "Da noi la selezione è migliore che nel Pd", dove ci sono 83 indagati.
Quanto alla chat su cui secondo il Pd sarebbe dimostrato che i vertici dei grillini sapevano di quanto accadeva a Quarto, Fico spiega: "La chat è di tutti gli eletti in Campania. Può essere resa nota in qualsiasi momento. Se in quella chat avessero scritto qualcosa allora dovevano sapere tutti i parlamentari, tutti i consiglieri regionali e tutti gli eletti in Campania. In realtà è una chat organizzativa. Chiunque affermi che i M5s sapevano tutto 'senza avere elementi verrà querelato", puntualizza Fico.