© Ansa
© Ansa
Il riconfermato Capo dello Stato è il secondo più votato di sempre e l'unico rieletto per un secondo mandato assieme a Napolitano. Ancora imbattuti i primati di Sandro Pertini (il più votato con 832 preferenze su 995) di Giovanni Leone (eletto dopo 23 scrutini)
© Ansa
© Ansa
Con otto scrutini, la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica è la più lunga della Seconda Repubblica, cioè dal 1994 a oggi. Il riconfermato Capo dello Stato è il secondo più votato di sempre e l'unico rieletto per un secondo mandato assieme a Giorgio Napolitano. Ancora imbattuti i primati di Sandro Pertini (il più votato con 832 preferenze su 995) di Giovanni Leone (il più "atteso", eletto dopo 23 scrutini).
L'importanza del quarto scrutinio - La quarta votazione è stata decisiva in due occasioni nel corso della Seconda Repubblica. La prima volta si collocanel 2006, quando Napolitano viene eletto al Quirinale con 543 voti. La seconda volta è proprio quella che ha visto l'ascesa di Sergio Mattarella al Colle nel 2015: 665 voti, a un passo dal quorum stabilito nei primi tre scrutini (con maggioranza dei due terzi).
Mattarella bis al quarto posto in classifica di "rapidità" - L'elezione di Mattarella si colloca in una classifica di rapidità della scelta al quarto posto, preceduto da Cossiga e Ciampi, scelti al primo scrutinio. Einaudi, Gronchi e Napolitano (oltre lo stesso Mattarella al primo mandato) furono eletti al quarto scrutinio, mentre il bis di Napolitano fu sancito al sesto scrutinio. Mattarella, che ha attualmente 80 anni, terminerà il settennato nel 2029, a 87 anni.
I record di votazioni - Dopo il primato assoluto di Giovanni Leone del 1971 con 23 scrutini, la seconda elezione del presidente della Repubblica più lunga di sempre è stata quella di Giuseppe Saragat nel 1964, con 21 votazioni. Seguono Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro, per entrambi i quali si resero necessari 16 scrutini rispettivamente nel 1978 e nel 1992.
Gli eletti con un solo scrutinio - Ci sono stati anche presidenti eletti al primo scrutinio. Il primo di questa classifica è anche il primo Capo dello Stato della nostra storia, Enrico De Nicola, eletto con unica votazione nel 1948. Per trovare il secondo bisogna fare un salto di quasi quarant'anni, al 1985, con Francesco Cossiga. Nel 1999 fu eletto al primo scrutinio anche Carlo Azeglio Ciampi.