L'Autorità ha fornito alcune osservazioni e proposte di intervento in materia di affidamento di una rete radiofonica dedicata ai lavori parlamentari
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L'Agcom ha inviato al governo, che non intende rinnovare la convenzione a Radio Radicale, una segnalazione urgente per formulare alcune osservazioni e proposte di intervento in materia di affidamento di una rete radiofonica dedicata ai lavori parlamentari. L'Autorità ha auspicato che, "nelle more di una complessiva e non più rinviabile riforma", il governo possa prorogare l'attuale convenzione.
"Non credo si possa aggirare questo parere molto chiaro" dell'Agcom che "chiede quantomeno che la voce di Radio Radicale possa sopravvivere fino a quando non sarà operata la riforma, ma sarebbe troppo poco così. Io interpreto questo parere nel senso che debba essere salvaguardata la voce di Radio Radicale perché punto essenziale nella salvaguardia di un panorama delle differenze e delle diversità e credo si possa estendere anche agli altri giornali che la decisione del governo rischia di oscurare e colpire e imbavagliare", ha affermato Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in una intervista proprio a Radio Radicale.
"Aggiungendo: "Mi pare dunque una presa di posizione a sostegno delle battaglie di questi giorni. E il governo non potrà fare finta di nulla. Chiunque abbia a cuore lo sorti di Radio Radicale da oggi ha in mano una carta pesantissima da utilizzare nel dibattito politico, culturale e civile".