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Via libera delle Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera alla modifica al decretone che sospende il reddito di cittadinanza per chi ha guai con la giustizia. L'emendamento, rinominato "anti-Spada" dopo le polemiche nate per la presentazione delle domande anche da parte di membri della famiglia di Ostia, prevede la sospensione del beneficio per chi ha subito una misura cautelare personale, anche adottata all'esito di convalida dell'arresto.