Il ministro: spetterà poi al Presidente della Repubblica prendere una decisione circa il futuro del governo
"Se vince il no il governo deve prendere atto che una sua importante proposta di semplificazione e di ammodernamento del Paese non è andata a buon fine, e quindi, bisognerà rimettere il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica". Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. "Poi - ha concluso - sarà Sergio Mattarella a decidere il da farsi".
"Io non ho mai commentato i sondaggi, non ho mai commentato i numeri, non commentavo il Pil quando aveva il segno meno e non lo commento oggi che ha il segno più ed è una notizia positiva. Noi dobbiamo lavorare, stare con gli italiani e raccontare la riforma. Poi il 5 mattina vedremo", ha invece detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti coi giornalisti a una domanda sui sondaggi che darebbero il No in vantaggio.
"Denis Verdini non ci incastra niente col Pd, "non entrerà mai nel Pd", "non ha niente a che vedere col Pd", "Verdini ha fatto un percorso all'interno di Forza Italia molto similare a quello di Alfano", "ma non entra nel Pd. Verdini non ci incastra nulla", ha poi aggiunto Lotti.