Il fronte per il No al referendum sul taglio del numero dei parlamentari scende in piazza il 12 settembre, a Roma: una mobilitazione organizzata dai giovani che si schierano contro la riforma costituzionale
Molte mobilitazioni dei comitati per il No al referendum sono in programma nei prossimi giorni. NOstra, il comitato giovanile del No, ha annunciato una manifestazione di piazza il 12 settembre. Tra gli organizzatori Jasmine Cristallo, portavoce delle Sardine, che sostiene Emma Bonino.
E proprio la Bonino ha in programma una "maratona oratoria il 9 settembre" per dire no a una riforma fatta in questo modo: "Sarebbe come se un coinquilino del primo piano togliesse la trave portante senza occuparsi della stabilità complessiva del caseggiato. In una democrazia parlamentare non si può procedere così".
La segue a ruota Jasmine Cristallo: "Votare Sì al referendum sul taglio dei parlamentari penalizzerebbe soprattutto il Sud. Da meridionale già terrorizzata dalle autonomie dico che il mix con la riforma del taglio dei parlamentari aumenterebbe le disuguaglianze del Sud, fortemente tradito da chi nel Meridione ha avuto molti consensi”
"Non è battaglia di apparato ma di democrazia" ha ribadito Jacopo Ricci, il portavoce di "NOstra", durante una conferenza stampa alla Camera con i parlamentari Gregorio De Falco, Riccardo Magi e Gianni Cuperlo. "Vogliamo convocare una manifestazione nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, perchè è importante non limitarsi a fare battaglia sui social ma recuperare il contatto con le persone".
In conferenza interviene anche Gianni Cuperlo: “Il ruolo delle istituzioni è rendere possibile la coesistenza di interessi divergenti e potenzialmente conflittuali che albergano nella società. Non si può ridurre tutto solo al tema della efficienza delle istituzioni.