i numeri

Referendum, il sondaggio Tecnè per Tgcom24: il No avanti del 7,6%

Il 67,8% degli intervistati dice di avere scelto sulla base del quesito, mentre il 28,4% afferma di farsi condizionare dal proprio parere sul governo

18 Nov 2016 - 16:09

Nell'ultimo sondaggio realizzato da Tecné per Rti il No è in testa: il si attesta al 53,8% nelle intenzioni di voto contro il 46,2% del Sì, con un vantaggio del 7,6%. Gli elettori più convinti del rifiuto della riforma costituzionale sono i giovani (57,7%), mentre tra gli anziani la percentuale dei contrari alle innovazioni costituzionali scende al 51,3%.

Non tutti gli intervistati, però, si dichiarano preparati ad andare alle urne il prossimo 4 dicembre. Solo il 23,4% delle persone sentite dai rilevatori afferma di avere una approfondita conoscenza del quesito referendario e delle conseguenze che la riforma avrà, mentre il 52,8% ne ha una consapevolezza superficiale e il 23,8% non ne sa nulla.

Non tutti considerano importante l'appuntamento consultivo: per il 40,4% delle persone il referendum non è rilevante per il futuro dell'Italia e l'8,6% non sa esprimersi.

Anche sugli effetti del referendum sulle istituzioni si registra una spaccatura: per il 42,4% degli intervistati, una eventuale vittoria del Sì causerebbe effetti negativi, in particolare verrebbero attribuiti troppi poteri al governo, mentre il 36,7% di loro ipotizza una maggiore efficienza per la macchina statale.

La scelta di votare Sì o No sarà solo in parte dettata dal giudizio degli elettori sul governo di Matteo Renzi: il 67,8% dei sentiti da Tecné dice di avere scelto sulla base dei contenuti del referendum, mentre il 28,4% afferma di farsi condizionare dal proprio parere sull'esecutivo.

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