La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal Codacons e dall'avvocato Giuseppe Ursini, in proprio, contro gli atti di indizione del Referendum. La Consulta ha ritenuto che i ricorrenti non avessero i requisiti per esercitare l'azione, non essendo "poteri dello Stato" come richiede l'art. 134 della Costituzione.