Ad annunciarlo, su Facebook, il segretario regionale del Carroccio, Giuseppe Bellachioma: "La decisione è presa, chi ci ama ci segua". Gasparri: "D'Alfonso lascia la carica di governatore"
© ansa
“La decisione è presa. In Abruzzo la Lega correrà da sola. Chi ci ama ci segua e andiamo a vincere”. Lo ha scritto su Facebook Giuseppe Bellachioma, segretario regionale del partito di Salvini, riferendosi alle prossime elezioni regionali chedovrebbero tenersi entro l'inverno. La data del voto non è ancora stata stabilita.
Nella giornata di giovedì, invece, il consigliere regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, a margine di una conferenza stampa per fare un bilancio dell'attività del centrodestra in Abruzzo, auspicava un centrodestra unito. Al suo auspicio si affiancano quelli di tutti gli azzurri.
Pagano (Fi): "Ci auguriamo che la Lega ci ripensi" - "Non ci muoviamo dalla nostra posizione, non esiste un centrodestra competitivo che non sia unito. Noi pensiamo di proseguire il percorso unendo le liste di centrodestra, intendo Udc, Fratelli d'Italia, liste civiche, e ci auguriamo che la Lega, dopo le vacanze d'agosto, possa riflettere e ripensarci, altrimenti si fa un favore a M5s e centrosinistra". Lo ha affermato il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo, il senatore Nazario Pagano. Nessuna riunione, in proposito, in Forza Italia per il momento, "andiamo avanti con senso di responsabilità" dice e annuncia candidati molto forti per la prossima scadenza elettorale in Abruzzo, con tre punti programmatici per il futuro della Regione. "Ci confronteremo con gli alleati che vorranno esserci e proporremo una nostra figura".
Gasparri: "D'Alfonso lascia presidenza della Regione" - Nel frattempo il senatore Luciano D'Alfonso ha rassegnato le proprie dimissioni come presidente della Regione Abruzzo. Lo ha annunciato il senatore Maurizio Gasparri, presidente della giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama. Le dimissioni di D'Alfonso arrivano dopo le sollecitazioni di Gasparri a decidere quale carica scegliere tra quella di senatore e di governatore.