Regionali, al Pd Emilia-Romagna e Calabria Viminale, incongruenza dati al Sud
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Bonaccini e Oliverio sono i nuovi governatori. Boom della Lega Nord, male i 5 Stelle. Slitta però a martedì il dato definitivo in Calabria, perché in due sezioni sono state riscontrate incongruenze. Il rinvio non influisce comunque sulla vittoria di Mario Oliverio
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Segnate da un astensionismo record, le elezioni Regionali in Emilia-Romagna e Calabria vedono il netto successo del centrosinistra, con Stefano Bonaccini e Mario Oliverio eletti nuovi governatori. Forte affermazione della Lega Nord nella Regione "rossa": il Carroccio è il secondo partito dietro al solo Pd. Nettamente staccati FI e 5 Stelle. Slitta però a martedì il dato definitivo in Calabria: in due sezioni sono state riscontrate incongruenze.
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Emilia-Romagna, i risultati definitivi - Con praticamente un voto su due, Stefano Bonaccini (Pd) ha conquistato la poltrona di governatore dell'Emilia-Romagna. Il vincitore delle primarie ha ottenuto il 49,05% dei voti e 29 seggi più il suo, ossia la maggioranza assoluta. Nettamente staccato Alan Fabbri, esponente leghista candidato, oltre che dal suo partito, anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia. Fabbri si è fermato al 29,85% dei voti.
Gradino più basso del podio per Giulia Gibertoni del Movimento 5 Stelle. Per lei il 13,3% dei suffragi.
Sotto la soglia di sbarramento, invece, tutti gli altri contendenti. 2,6% per Alessandro Rondoni (Ncd-Udc), 1% per Maurizio Mazzanti (Liberi Cittadini).
Boom della Lega Nord - Il Pd si tiene l'Emilia-Romagna e, al netto dell'astensione, si conferma primo partito conquistando il 44,5% dei suffragi. Ma a stupire è soprattutto il risultato della Lega Nord. Il partito di Salvini tocca il 19,4%. Male i suoi alleati: Forza Italia non va oltre l'8,4% mentre Fratelli d'Italia si ferma all'1,9%.
Calabria, vittoria netta di Oliverio - Il centrosinistra strappa, e nettamente, la Regione Calabria al centrodestra. Terminato lo spoglio, il candidato del Pd Mario Oliverio ha ottenuto il 61,3% dei suffragi. Il suo principale sfidante, Wanda Ferro (Fi-Fdi) il 23,6%. Supera lo sbarramento anche Nico D'Ascola (Ncd-Udc), con l'8,7% dei voti.
Cono Cantelmi del Movimento 5 Stelle si è fermato al 4,9% mentre Domenico Gattuso (L'altra Calabria) ha ottenuto l'1,3% dei suffragi.
Viminale: verificare schede, incongruenza dati - Slitta però a martedì il dato definitivo delle Regionali in Calabria, perché in due sezioni sono state riscontrate incongruenze sui risultati elettorali. Secondo quanto si è appreso da fonti della Prefettura e del Comune, il Viminale ha quindi disposto una verifica che sarà eseguita in Tribunale a Cosenza. Il rinvio non influisce comunque sulla vittoria di Mario Oliverio.
Calabria, male tutti i partiti - L'ottimo risultato di Oliverio non riesce a nascondere la crisi dei partiti, centrosinistra compreso. Se il candidato del Pd ha superato il 60% dei consensi, il suo partito non è andato oltre il 24,0%. Il secondo partito è Forza Italia (12,4%) mentre il terzo posto è della lista civica Oliverio presidente (12,0%). Ncd è al 6,3%, l'Udc e Fratelli d'Italia al 2,4%. Male il Movimento 5 Stelle, al 4,9%.