Il Pd schiera Alessio D'Amato, con il sostegno del Terzo polo e di Europa Verde. Il M5s correrà da solo con l'appoggio degli ex Leu del coordinamento 2050
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Per le prossime Regionali in Lazio il centrodestra ha indicato Francesco Rocca come candidato presidente. "Tra le autorevoli proposte pervenute Francesco Rocca rappresenta una sintesi di grande esperienza amministrativa della quale la Regione Lazio ha urgente bisogno - si legge in una nota di FdI, Lega, FI e Noi Moderati -. Con l'esperienza maturata da presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa, Francesco Rocca rappresenta una garanzia di assoluta capacità e competenza per i cittadini del Lazio".
Nella mattinata di lunedì Rocca si era dimesso dalla Croce Rossa, spiegando di essere pronto a mettersi "a disposizione del territorio" e "ad accettare una nuova sfida".
D'Amato e la situazione del centrosinistra Nel centrosinistra intanto non si ricompongono le divisioni. Qualche passo avanti sembra però essere stato fatto nello schieramento di Alessio D'Amato, candidato Pd. "Ci sarà una lista rosso-verde alle prossime elezioni regionali, dentro il centrosinistra", ha annunciato il co-portavoce di Europa Verde, deputato di Alleanza verdi-sinistra, Angelo Bonelli. L'esponente di Ev ha quindi redarguito il leader M5s: "Per quanto ci riguarda, la posizione di Conte non è assolutamente comprensibile sul piano politico", ha sottolineato.
Il Movimento 5 Stella correrà da solo Il Movimento 5 Stelle dunque nel Lazio, naufragato il campo largo, va da solo col l'unico appoggio del coordinamento 2050, gli ex Leu al lavoro per una lista progressista con sinistra italiana Lazio. Si cerca però ancora il candidato: dopo i boatos su giornaliste come Luisella Costamagna e Bianca Berlinguer, il nome di Sabrina Ferilli, smentito da Conte, il borsino delle ipotesi sembrerebbe avere vagliato anche il presidente Inps Pasquale Tridico.
Il Terzo polo con D'Amato Ed in serata Carlo Calenda ha spiegato: "Noi siamo con Alessio D'Amato. Non perché è del Pd, certamente non perché ha un passato in Rifondazione comunista, certamente non per nessuna altra ragione che non sia la qualità della persona. A me importa che è uno serio".