Caos per la scelta del candidato

Regionali Sardegna, Crippa (Lega): "Serve un passo indietro di FdI su Truzzu" | Lollobrigida: "Il nostro candidato resta lui"

Il vicesegretario del Carroccio: "Per noi il candidato presidente rimane Solinas. Dobbiamo andare in continuità, perché la squadra che vince non si cambia"

11 Gen 2024 - 13:45

È scontro tra Lega e Fratelli d'Italia per la scelta del candidato alle elezioni regionali in Sardegna. Se il partito di Matteo Salvini punta alla ricandidatura del presidente uscente Christian Solinas, quello di Giorgia Meloni spinge su Paolo Truzzo, uomo molto vicino al premier. Sulla questione è intervenuto il vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa: "Serve buonsenso, serve un passo indietro su Truzzu. Se in Sardegna Solinas non va più bene e i motivi sono sconosciuti, anche nelle altre Regioni bisognerà rivalutare i candidati presidenti. Secondo me la scelta più normale è la continuità". Immediata la replica del ministro dell'Agricoltura ed esponente FdI, Francesco Lollobrigida: "Il nostro candidato resta Truzzu". 

Per Crippa voler candidare qualcuno in più del proprio partito "non è una motivazione, ma un capriccio". "Ci aspettiamo - ha aggiunto - che FdI arrivi a chiudere sui candidati uscenti e faccia iniziare la campagna elettorale a Marsilio come a Solinas".

© Tgcom24

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"Per la Lega il candidato presidente resta Solinas"

 "Per noi il candidato presidente in Sardegna rimane Solinas, perché è l'uscente - ha chiarito il vicesegretario della Lega -. Come nelle altre regioni dobbiamo andare in continuità, perché la squadra che vince non si cambia. Non capiamo il motivo per cui il partito di maggioranza relativo abbia presentato un candidato alternativo in Sardegna quando ha amministrato nella giunta di centrodestra per cinque anni senza mai sollevare una problematicità. Se non ci sono motivi politici non capisco che logica ci sia nel proporre un candidato alternativo, è uno strappo".

"Se in Sardegna Solinas non va più bene, bisognerà rivalutare anche gli altri candidati presidenti"

 "Spero si arrivi all'unità del centrodestra che è un valore per poter vincere le elezioni amministrative e regionali. Però serve buonsenso, serve un passo indietro su Truzzo - ha aggiunto Crippa -. Noi non vorremmo andare da soli con Solinas. Vorremmo andare con Solinas e il centrodestra, come vorremmo andare con Marsilio e il centrodestra. Se in Sardegna Solinas non va più bene per motivi sconosciuti, bisognerà rivalutare i candidati presidenti. È un problema, perché poi si ritarda la campagna elettorale e i cittadini rischierebbero di non capire".

"Se nelle Regioni ci sono governatori bravi, si va avanti con quelli"

 Secondo il leghista, "non va bene ripercuotere sulle regioni equilibri e poteri di forza, quello si riflettono sul governo non sulle regioni. Quando noi avevamo il partito di maggioranza relativa non abbiamo chiesto la Liguria, dove c'era come uscente Toti. Ci siamo presi il Friuli Venezia Giulia dove era uscente la Serracchiani, ci siamo presi l'Umbria e la Sardegna dove c'era uscente il centrosinistra: il coraggio e l'ambizione è andare a battere il centrosinistra nelle regioni che amministra. L'anno prossimo ci sono quattro regioni al voto in cui amministra il centrosinistra, è lì che bisogna proporre gli uomini migliori per vincere. FdI - ha concluso - è forte, ha tanti ministri, ha il presidente del Consiglio. Nelle regioni, se ci sono governatori bravi si va avanti su quelli".

Lollobrigida: "Il nostro candidato in Sardegna resta Truzzu"

  Il nostro candidato resta Truzzu". E' invece la presa di posizione del ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. A chi gli fa notare che la Lega ha chiesto a FdI di fare un passo indietro, il ministro si limita a rispondere "chiedere è lecito". 

Solinas: "Fiducioso che centrodestra ritroverà unità su candidatura"

 "Sono fiducioso sul fatto che il centrodestra ritroverà la sua unità su una candidatura che potrà riportare alla vittoria questa formula politica che ha ben amministrato in cinque anni molto complessi, con il Covid, le guerre. È semplicemente un problema di equilibrio interno che verrà affrontato dai leader e speriamo nel più breve tempo possibile di poter andare in campagna elettorale". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, intercettato dai giornalisti a Roma.

Tajani: "Sardegna? Gli accordi li abbiamo sempre trovati"

 Interpellato sull'argomento Regionali Sardegna, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto: "Discutere sulle candidature è fisiologico ma "abbiamo sempre trovato l'accordo, è dal '94 che andiamo insieme" alle elezioni. 

Leggi anche: Europee, Salvini: "Non mi candido, continuerò a fare il ministro"

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