Regionali, uova e pomodori contro Matteo Salvini a Livorno
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"Ringrazio la Livorno democratica, diamo una lezione di democrazia a questi sfigati", replica il leader della Lega
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Un gruppo di contestatori ha lanciato uova e pomodori in direzione di Matteo Salvini, durante il suo comizio a Livorno. Il leader della Lega Nord non è stato colpito e ha replicato: "Ringrazio la Livorno democratica, diamo una lezione di democrazia a questi sfigati". I contestatori si erano posizionato sul lato opposto di via Grande, di fronte al banchetto allestito dalla Lega.
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"Mi impegno a tornare a Livorno una, due, tre, quattro volte - ha continuato Salvini - fino a quando non sarà possibile anche qui manifestare liberamente. Livorno diventi una città sicura e democratica". Già da prima dell'arrivo del segretario della Lega Nord, il gruppo di contestatori aveva mostrato striscioni e gridato slogan, come: "Salvini fascista, Livorno non ti vuole".
"Contestatori? Sono i nuovi squadristi" - "A me interessa la gente perbene: ieri settecento persone a Cecina, quattrocento a Follonica, i balordi dei centri sociali si commentano da soli". Lo ha detto Matteo Salvini, riferendosi alla contestazione per il suo arrivo in piazza a Livorno, per un comizio per le elezioni regionali. "Sono i nuovi squadristi, altro che 25 aprile - ha aggiunto - ma a me interessa la tanta gente per bene che ci darà una mano a liberare la Toscana".
Salvini: "Insultano e adottano le nostre idee" - "Se non fossero morte settecento persone di cosa parlerebbero oggi? Sono ipocriti e pericolosi e Renzi peggio di tutti. Ci hanno criticato e insultato dandoci dei razzisti e oggi che fanno? Dicono di voler affondare i barconi e fare i blocchi, cose che noi diciamo da tempo!", ha detto Salvini a Radio Padania.