A partire dal 16 settembre

Regione Molise, arriva il reddito di residenza attiva: 700 euro al mese per chi apre un’attività

Il progetto vuole incentivare il trasferimento nei Comuni fino a 2mila abitanti. “Ci aspettiamo ospiti non solo dal Molise ma anche da altre regioni”.

09 Set 2019 - 11:26
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Ripopolare i piccoli borghi che rischiano di scomparire. Questa è l’iniziativa della Regione Molise, che lancia il reddito di residenza attiva: 700 euro al mese per chi si trasferisce nei Comuni con meno di 2mila abitanti e vi apre un’attività per almeno cinque anni. Approvata la proposta del consigliere Antonio Tedeschi: il bando, come riporta il Corriere della Sera, sarà pubblicato nel Bollettino regionale lunedì 16 settembre.

Stanziato un milione di euro - I soldi necessari ad attuare il provvedimento arrivano da un fondo vincolato del ministero dello Sviluppo. Dalla pubblicazione, i cittadini avranno tempo 60 giorni per iscriversi al bando. Le domande non riguarderanno soltanto i cittadini molisani. “È un’iniziativa che risponde alle aspirazioni di chi cerca un posto tranquillo lontano dalla città. Ci aspettiamo ospiti non solo dal Molise ma anche da altre Regioni”, racconta al Corriere un cittadino di Filignano, provincia di Isernia, uno dei 100 Comuni (su 136 totali della Regione) che conta meno di 2mila abitanti.

Residenza “attiva” - L’espressione serve ad indicare una residenza non fittizia ma reale, con effettiva presenza sul territorio. La Regione ha posto la condizione come obbligatoria per ricevere il finanziamento di 700 euro. La paura è che qualcuno possa approfittarne e utilizzare il reddito solo come metodo per sbarcare il lunario.

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