L'ex Premier contro le norme ad personam approvate da Salvini
Usa una diretta Facebook l'ex Premier e segretario Pd Matteo Renzi per bocciare le scelte del governo e fare le sue scuse al leader di Forza Italia: "La sinistra italiana che ora sta zitta su Salvini dovrebbe chiedere scusa a Berlusconi". E poi prosegue: "La dico grossa: dobbiamo chiedere scusa a Silvio Berlusconi che faceva le norme ad personam più assurde, ha fatto votare la nipote di Mubarak e via dicendo, non ha mai fatto quello che ha fatto Salvini in questa settimana e ci metto dentro sigarette elettroniche, voto segreto sul peculato che cambia la sorte dei processi in cui sono implicati deputati della Lega, l'accordo sui 49 milioni e la querela solo a Belsito e non a Bossi", aggiunge. "Rispetto alle norme ad personam che Salvini ha fatto, Berlusconi era un pischello", chiosa Renzi.
In un altro post Facebook, l'ex sindaco di Firenze argomenta meglio: "In una settimana Salvini ha fatto passare a voto segreto un emendamento per salvare dal carcere suoi parlamentari condannati in secondo grado; ha salvato Bossi non denunciandolo per appropriazione indebita; ha condonato 177 milioni di € ai produttori di sigarette elettroniche, uno dei quali ha finanziato la Lega; ha continuato a mentire dicendo di essere estraneo alla clamorosa vicenda dei 49 milioni di € che la Lega deve restituire allo Stato. Naturalmente il movimento cinque stelle, che un tempo parlava di onestà, oggi si accoda oppure tace. Il tutto in una settimana: neanche Berlusconi è mai riuscito a fare tanto".
Per il M5s risponde sempre via social la senatrice Paola Taverna: "Renzi ha detto che la sinistra deve chiedere scusa a Berlusconi. Io se fossi in lui chiederei scusa agli italiani".