Il leader di Italia Viva, parlando della scissione dal Pd, ha negato di averla comunicata a Zingaretti con un messaggio Whatsapp e ha sottolineato di non voler far alcuna polemica con gli ex compagni di partito
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Per Matteo Renzi adesso è necessario "evitare l'aumento dell'Iva e delle tasse, sarebbe devastante. Conte può andare a tutte le feste che vuole, Cgil, Meloni... l'importante è che eviti l'aumento dell'Iva e che non si alzino le tasse, sarebbe poco saggio". "Ho paura di dire che sono d'accordo con Di Maio su questo, è già la seconda volta in un mese....", ha quindi aggiunto il leader di Italia Viva.
Intervistato a "Non è l'Arena", Renzi è quindi tornato sul tema delle tasse commentando le parole di Conte che, intervenendo alla festa della Cgil a Lecce aveva parlato di carcere per i grandi evaosri. "Una legge c'è, il problema non è solo fare una legge ma riuscire con le nuove tecnologie ad agevolare la lotta all'evasione: noi abbiamo fatto la fatturazione elettronica. Tracciamo i denari e garantiamo la lotta agli evasori".
"Su Bibbiano Di Maio non giustificabile, chieda scusa" - L'ex premier ha poi parlato del caso Bibbiano. "Di Maio non è giustificabile quando strumentalizza la vicenda di Bibbiano, come fa Salvini. E' giusto tenere alta l'attenzione su quegli scandali. Hanno cercato di strumentalizzare la vicenda di Bibbiano, ma come è possibile dire che quegli abusi sono colpa del Pd? Perciò credo che Di Maio farebbe bene a chiedere scusa al Pd".
"Per Salvini io senza pudore? Restituisca i 49 mln euro" - Il leader di Italia Viva non ha perso poi l'occasione per lanciare qualche frecciatina a Matteo Salvini che più volte lo ha accusato di non aver dignità e di aver voluto la scissione del Pd per "salvare la poltrona". "La parola pudore in bocca a Salvini - ha detto Renzi - è una notizia, lui ha cambiato idea molto più di me. Non capisco se sono davvero il nulla ma perché è preoccupato per me? Forse perché ha perso la poltrona? Lui che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani e non li ha restituiti mi viene a parlare di finanziamento pubblico? E parla di pudore...".
Scissione Pd, "solo un messaggino a Zingaretti? Non è così, basta polemiche" - E proprio sulla scissione con il Pd, Renzi ha negato di aver comunicato la decisione a Nicola Zingaretti attraverso un messaggio di Whatsapp. "Non è così - ha detto -. A Nicola mando un abbraccio. Ho preso un impegno con me stesso, non farò nessuna polemica. Non voglio polemiche, ho già dato. Dopo che finisce un amore ci vuole rispetto".