Il segretario del Pd in una lunga intervista a "Quinta Colonna"
© da-video
È un Matteo Renzi a tutto campo quello intervistato da Paolo Del Debbio a Quinta Colonna. Da "Destinazione Italia" alle avanzate delle destre, senza dimenticare temi quali tasse, pensioni e le alleanze in vista delle prossime elezioni. E il segretario del Pd è partito proprio da quest’ultimo aspetto: "Noi andremo alle elezioni con una lista di centro, anche se Alfano non sarà candidato, con una lista di sinistra, anche se Pisapia non sarà candidato e poi vedremo se ci saranno anche altri: spero si possa fare l'accordo con la lista +Europa di Bonino, Della Vedova e Magi".
Renzi ci tiene a esprimere il suo pensiero sull’attuale ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che ha scelto di non ricandidarsi: "In questi anni è stato attaccato, io ci ho anche litigato di brutto, ha fatto una scelta di dignità che merita rispetto. Quando lo ha fatto Di Battista tutti a dirgli 'bravo' e a chiamarlo 'eroe', lo ha fatto Alfano e nessuno gli ha riconosciuto l'onore delle armi".
Inevitabile la battuta su Di Maio: "Uno che ha paura di affrontare un avversario politico è difficile che possa governare un paese, soprattutto quando ti arrivano notizie che fanno tremare i polsi". Per quanto riguarda il tema pensioni, Renzi risponde ai proclami dei suoi avversari: "Vero che il sistema pensionistico deve reggere e non si devono fare proposte a chi la spara più grossa. Concretezza e serietà, non vendo la luna. Allarghiamo l’Ape (l’anticipo pensionistico ndr) sulla base delle reali esigenze, ma scegliamo caso per caso perché non ci sono le risorse per tutti".
Sul blitz degli skinhead a Como e su quello di Forza Nuova alla sede di Repubblica l’ex premier sottolinea la mancata o debole presa di posizione di qualche leader: "Quando si supera così il livello di guardia non si devono fare sconti a nessuno". Dopo aver toccato 107 province, Renzi ha chiuso il suo tour in treno nel quale ha incontrato "persone vere che ti fanno capire quali sono i reali problemi della politica" e alle quali ha promesso "una grande battaglia contro l’evasione fiscale". Come? "Con la riduzione delle commissioni sulle carte di credito e con l’agevolazione della moneta digitale. Così è tutto tracciabile ed è più difficile evadere". Infine un messaggio a Berlusconi e Salvini: "È vero amore o sono lì solo per esigenza e cambiano idea?".