IL PREMIER A TUTTO CAMPO

Renzi: "In Italia nessun pericolo default, siamo fuori da linea di fuoco"

Il premier a tutto campo: "Tranquilli grazie a riforme, economia in crescita e ombrello Bce". Sul terrorismo: "Non serve un'agenzia Ue".

30 Giu 2015 - 08:28

    © ansa

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L'Italia è già fuori dalla linea del fuoco dei rischi di un eventuale default greco. Lo assicura il premier Matteo Renzi: "Abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l'economia sta tornando alla crescita e l'ombrello della Bce ci mette al riparo". Poi promette: "Giù le tasse dal 2016". Sul terrorismo: "Dobbiamo convivere con la minaccia globale, ma non rinunciare ai nostri valori e alla nostra idea di libertà".

Il crollo di Piazza Affari di lunedì, maglia nera in Europa, non sembra dunque preoccupare Palazzo Chigi: "La mia preoccupazione non è per ciò che potrebbe accadere all'Italia, ma per gli scenari globali di difficoltà che si potrebbero aprire".

"Grecia? Adesso siamo tra chi può risolvere problemi" - Per quanto riguarda invece il ruolo nella trattativa sulla crisi greca, Germania e Francia, sottolinea Renzi in un'intervista a "Il Sole 24 ore", sono in prima linea perché "hanno una consolidata relazione da sempre", ma "che poi queste proposte funzionino o meno lo dirà il tempo". "Noi - aggiunge - ce li ricordiamo nel sorrisino di Cannes di Sarkozy quando sul banco degli imputati avevano messo noi. Qual è il nostro posto? Il nostro posto in passato era tra i problemi, adesso è tra quelli che provano a risolvere i problemi".

Quanto ai "vertici ristretti", dice Renzi, "non ho mai partecipato, nonostante gli inviti a farlo. E non inizierò adesso. I luoghi dove si fanno le trattative non sono quelli a favore di telecamere".

"Nel 2016 riduzione carico fiscale" - Renzi spiega inoltre di essere convinto, nonostante le prossime "sfide" (come adeguamento pensioni, reverse charge, rinnovo contratto pubblico impiego) che "le clausole di salvaguardia non scatteranno". "Certo non sarà semplice", aggiunge, ma "nel 2016 scommetto su una ulteriore riduzione del carico fiscale".

"Non cambieremo l'Italicum" - Quanto alla nuova legge elettorale e alle voci circolate circa una possibile modifica, Renzi risponde secco: "Non esiste. Abbiamo impiegato anni per avere una legge elettorale che garantisca governabilità e adesso che ce l'abbiamo rimettiamo tutto in discussione? L'Italicum funziona bene perché permetterà a chi vincerà di governare cinque anni".

"Terrorismo, agenzia Ue non risolve" - Nella lunga intervista al quotidiano di Confindustria, il presidente del Consiglio parla anche di terrorismo: "Il problema è epocale, non si risolve certo con una agenzia antiterrorismo. La risposta è molto più ampia di una intelligence comune: l' 11 settembre c'è stato nonostante la Cia. Oggi l' intero pianeta è in guerra contro il terrorismo. L' Europa ha molti limiti, ma se un cittadino francese decide di farsi saltare in aria che facciamo? Diamo la colpa a Bruxelles?".

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