"TANTI VOLEVANO FARMI LE SCARPE"

Renzi: "Io un passo indietro? A decidere chi governa sono i voti degli italiani"

"Ho fatto il premier con tanti che pensavano solo a farmi le scarpe, perciò io vi chiedo di dare il massimo appoggio a Gentiloni"

30 Lug 2017 - 12:59
 © ansa

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"Chi va a Palazzo Chigi lo decidono i voti degli italiani". Matteo Renzi risponde così a chi gli chiede se sarebbe disposto a fare "un passo indietro" rispetto al ritorno alla guida del governo. "Ho fatto il premier con tanti che pensavano solo a farmi le scarpe - aggiunge il segretario Pd - perciò io vi chiedo di dare il massimo appoggio a Paolo Gentiloni".

"Atac, non accettiamo lezioni di moralità dal M5s" - Durante la presentazione del suo libro in costiera amalfitana, Renzi interviene anche sulla vicenda dell'Atac. "Nell'azienda dei trasporti di Roma - afferma - i grillini, che dovevano fare la rivoluzione, invece fanno come gli altri, anzi peggio: raccomandando gli amici degli amici. Noi non prendiamo lezioni di moralità da quelli che hanno due morali".

"Vaccini, vergogna per chi ha aggredito i deputati Pd" - Da Renzi arriva poi un altro affondo ai grillini sui vaccini. "Quando sento un comico genovese che insulta la memoria di Rita Levi Montalcini, quando insulta la memoria di Veronesi, quando si permette dire che i vaccini fanno male io dico che serve coerenza. La legge approvata venerdì è un piccolo passo avanti, non una soluzione definitiva. Dunque, vergogna per chi ha aggredito i nostri deputati e solidarietà a loro".

"Migranti, Paesi dell'Est diano un aiuto oppure niente soldi" - Parlando dell'emergenza migranti l'ex premier rilancia la polemica nei confronti dell'Ue, correggendo però parzialmente il tiro. "O ci danno una mano i Paesi dell'Unione europea a gestire il flusso di immigrati oppure dal 2018 noi smettiamo di dare i soldi. Non sto minacciando - chiarisce - ma dico o i Paesi dell'Est ci danno un aiuto oppure smettiamo di dare loro i soldi che gli servono per costruire magari i muri".

"Legge elettorale, sul premio alla coalizione dibattito assurdo" - Nel lungo intervento di Renzi c'è spazio anche per affrontare la questione legge elettorale. "Il premio alla coalizione? E' un dibattito assurdo, il premio c'è già al Senato ed il Mattarellum prevede comunque un premio. Dopo le ferie bisogna andare ad un accordo che comprenda tutte le forze politiche. Noi - prosegue - abbiamo fatto diverse proposte, ma ce le hanno bocciate tutte. Ora, se ci sono proposte di altri noi siamo pronti a discutere".

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