Gianni Cuperlo commenta l'espressione "lanciafiamme" usata da Matteo Renzi dopo le amministrative per "mettere ordine nel Pd" e dice: "Ho studiato la voce. E' un'arma che serve a incendiare una vasta zona. Si alimenta con petrolio o napalm, perché la benzina è più pericolosa per il soldato, ma non è più in uso negli eserciti. Vorrei che non fosse più in uso nei partiti ma sono convinto che sarà così. E anche se fosse, abbiamo degli ottimi estintori".