Il premier alla cena di autofinanziamento del Pd a Milano: "Ci stiamo giocando tutto". Davanti a 800 imprenditori e professionisti vicini al Partito democratico parla anche del patto del Nazareno e annuncia: "Se FI frena, andiamo avanti da soli"
"Alle ultime elezioni il Pd ha preso il 41%: alcuni hanno detto vai alle elezioni, porta in Parlamento i tuoi amici e poi fai le riforme. Noi abbiamo fatto una scelta diversa, investire il capitale del 41%. Adesso ci giochiamo il tutto per tutto perché l'Italia si rimetta in moto". Lo ha detto il premier Matteo Renzi giovedì davanti a circa 800 persone alla cena di autofinanziamento del Partito Democratico organizzata a Milano.
Tra i presenti, Feltrinelli, l'ex arbitro e ora presidente del Bari Paparesta, il presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi, l'architetto Stefano Boeri. Naturalmente parlamentari, eurodeputati ed esponenti del Pd locale. I ministri Boschi e Martina. Ma anche tanti professionisti e piccoli imprenditori, dalla titolare di pompe funebri all'avvocato, a dirigenti di enti di ricerca. "Penso che Renzi sia l'unica chance per uscire da questa crisi", ha detto Maria Grazia Mazzocchi, presidente del conservatorio di Milano.
Renzi: prossima settimana legge elettorale via in Senato - "La settimana prossima incardiniamo il testo della legge elettorale in Senato", ha annunciato Renzi. L'intervento del premier è stato pubblicato su Youdem. "Se frena patto Nazareno, avanti da soli" - "Il patto del Nazareno non può essere fermato e rallentato perché qualcuno ha paura di mandare avanti le riforme. Se qualcuno pensa di fare il temporeggiatore - ha spiegato il premier - noi diciamo che andiamo avanti anche da soli perché c'è un senso di urgenza sulle riforme".
"Tra dieci anni pratico rottamazione e smetto" - Il premier ha parlato anche del suo futuro. "Tra dieci anni smetto perché chi ha praticato la rottamazione deve metterla in pratica", ha detto ribadendo di essersi dato un limite di due mandati.