Il presidente di Italia Viva ha poi parlato dei "protomartiri tv che hanno lasciato la Rai solo per andare a fare cose diverse o pagate meglio"
Duro affondo di Matteo Renzi su Elly Schlein. "Schlein funziona per vincere le primarie, ma come sempre chi rappresenta la sinistra massimalista entusiasma la curva degli ultrà e poi perde tutte le elezioni, anche quelle condominiali", ha detto infatti il presidente di Italia Viva.
"Il petardo Schlein ha fatto recuperare qualche tessera in sezione e qualche copia in edicola - ha aggiunto il senatore, intervistato da "Il Giornale" -. Ma alla fine fare politica richiede talento e coraggio delle scelte: l'armocromista non ti salva se non hai un progetto per il Paese". "La stampa di sinistra prima o poi dovrà fare i conti con la realtà e non con la narrazione".
"L'alternativa a Meloni o sarà riformista o non sarà. Il modo per attaccar Meloni è chiedere conto delle sue contraddizioni, non gridare al fascismo - ha quindi aggiunto Renzi -. Perché non c'è il fascismo alle porte. E sarà bene che se ne facciano una ragione anche i protomartiri tv che hanno raccontato di lasciare la Rai in nome della democrazia, e in realtà vanno solo a fare cose diverse o pagate meglio".
Quanto al futuro politico del Terzo polo, Renzi ha spiegato di non aver deposto le armi contro Calenda perché "non le ho mai imbracciate. Noi vogliamo fare Renew Europe in Italia. Tutti insieme, perché la sfida del 2024 è europea, non solo italiana. Vedremo: non faccio più previsioni su Azione. Ragiono con la politica e sulla politica mi misuro. Il resto non mi riguarda. E non mi interessa".