Si tratterà, spiega l'Associazione nazionale magistrati, di "un'astensione totale dei giudici dalle loro funzioni, salvi i limiti derivanti dal codice di Autoregolamentazione"
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Si terrà il 16 maggio lo sciopero dei magistrati contro la riforma del Csm. La decisione è stata presa, spiega l'Anm che ha indetto la protesta, "in attuazione della mozione approvata dall'Assemblea nazionale straordinaria del 30 aprile". Si tratterà di "un'astensione totale dei magistrati dalle loro funzioni, salvi i limiti derivanti dal codice di Autoregolamentazione".