A cinque giorni dalla scadenza, Palazzo Madama ha dato il via libera definitivo al testo che ristabilisce la rivalutazione automatica
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Il Senato ha dato l'ok al decreto pensioni con 145 sì, 97 no e un astenuto. Il testo ristabilisce la rivalutazione automatica di importo superiore a tre volte il minimo Inps per il 2012-2013. Il dl era stato adottato dall'esecutivo dopo la sentenza della Consulta, che aveva dichiarato illegittimo il blocco istituito dalla legge Fornero. E' prevista una restituzione parziale con quote variabili a seconda del livello della pensione rispetto al minimo.
Il decreto, emanato a maggio dal governo, è stato convertito in legge senza modifiche rispetto al testa già licenziato dalla Camera dei deputati.
Non solo rimborsi - Il dl contiene anche altre novità come lo stanziamento di un miliardo di euro per la cassa integrazione in deroga e l'introduzione della data unica per tutti gli assegni.