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Il sorteggio per la composizione del Csm "è manifestamente incostituzionale in tutte le sue versioni". Così il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Poniz, boccia anche l'ultima versione contenuta nella riforma della Giustizia del ministro Bonafede, che prevede prima il sorteggio dei magistrati candidabili e poi l'elezione di chi raccoglie il maggior numero di voti".