DEPOSITATI EMENDAMENTI

Riforma Senato, accordo con FI e Lega Renzi: "E' un ottimo punto di arrivo"

Nel Senato 74 eletti dalle regioni e 21 tra i sindaci. Calderoli e Finocchiaro presentano gli emendamenti in Commissione Affari Costituzionali: "Voto entro luglio". Il leghista: "Trovata la quadra"

20 Giu 2014 - 21:57
 © ansa

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Trovato l'accordo fra maggioranza, Forza Italia e Lega Nord sulle riforme. I relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli hanno depositato gli emendamenti in Commissione Affari Costituzionali. "Abbiamo trovato la quadra: ora la riforma è in grado di partire serenamente. Andiamo verso un vero Senato delle autonomie come quello tedesco dotato di pieni poteri", ha detto Calderoli.

"Trovata la quadra: depositati gli emendamenti a firma Calderoli e Finocchiaro alla riforma che è in grado di partire serenamente. Chi la dura la vince! Andiamo verso un vero Senato delle autonomie come quello tedesco dotato di pieni poteri, le regioni incrementano propria autonomia e principi federalismo fiscale saranno costituzionalizzati". Questo il commento entusiastico di Calderoli.

Renzi: "Ottimo punto di arrivo" - "Il Senato non sarà elettivo. Infrastrutture, energia, commercio con l'estero, promozione turistica sono materie che passano dalle Regioni allo Stato, il Cnel viene abolito, le indennità dei consiglieri regionali diventano come quelle dei sindaci. Si tratta di un ottimo punto di arrivo". Così Matteo Renzi ai suoi sulle riforme.

Finocchiaro: "Voto in Aula entro luglio" -
"E' stato faticoso ma alla fine abbiamo presentato dei buoni emendamenti. Ora la I commissione può cominciare a discutere e a votare per garantire quei tempi che avevamo promesso ed arrivare al voto in aula entro luglio". Così Anna Finocchiaro. "Gli emendamenti possono essere la trama di una riforma del Senato e del Titolo V che può permettere alle nostre istituzioni di ammodernarsi, di essere più efficienti e di modificare quel bicameralismo perfetto a vantaggio di un Senato che sia davvero una istituzione innovativa che sia garanzia, controllo e anche raccordo utile tra Stato e autonomie".

Ecco il nuovo Senato - "Il Senato della Repubblica è composto da 95 senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e da 5 senatori che possono essere nominati dal presidente della Repubblica". Lo prevede un emendamento dei relatori al ddl sulle riforme: 74 senatori sono eletti tra i consiglieri regionali, 21 tra i sindaci. La scheda con tutte le novità

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