Ospite di Fatti e Misfatti, l'ex presidente della Regione Lombardia difende il neo ministro dalle critiche: "Anche io quando ero al Viminale non avevo profili social"
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“Luciana Lamorgese è una persona di grandissima competenza e saggezza. Non la considero un tecnico, ma una persona adeguata al ruolo. Il ministero dell’Interno è una Ferrari: bisogna saperla guidare. Lei è certamente in grado di guidarla bene”. Queste le parole di Roberto Maroni, ospite di “Fatti e Misfatti” su Tgcom24 sulle critiche al nuovo Ministro dell’Interno. "Anche io quando ero al Viminale non avevo profili social, conta poco".
E sul problema migrazione Maroni aggiunge: "Bisogna prevenire gli sbarchi, ma se dovessero avvenire c’è il criterio della suddivisione automatica in base alla popolazione. Questo risolverebbe il problema senza lasciare agli stati gli oneri della gestione dei flussi. Questo potrebbe risolvere anche il problema con Malta”.