Il candidato sindaco alla capitale per Forza Italia risponde alla Meloni che concorrerà per la stessa carica sostenuta da Fdi e Lega
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"Non mi ritiro, vado avanti come una ruspa". Così il candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso intervistato radiofonicamente. Alla domanda se si sentisse tradito dalla Meloni ha risposto: "I politici hanno un'idea e il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati loro tre a chiedermi di candidarmi e io l`ho fatto". Bertolaso ha poi detto che scriverà alla Meloni: "Continuo a volerti bene nonostante tutto".
"La candidatura di Giorgia Meloni? Siamo in tanti, sarà una bella competizione". Lo ha detto Guido Bertolaso, candidato nel centrodestra a sindaco di Roma, al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora.
Bertolaso è stato punzecchiato sulla sua precedente affermazione, quella in cui annunciava il ritiro in caso di candidatura della Meloni: "E' difficile ritirarsi dopo che 45mila romani sono andati ai gazebo, facendo qualcosa di eccezionale. Io avevo detto che lo avrei fatto se fosse stata la candidata di tutto il centrodestra - ha detto -. Mentre il centrodestra non è unito sul nome della Meloni né sul nome mio".
E nell'annunciare la propria candidatura la Meloni ha chiesto un passo di lato a Bertolaso che replica: "Io ho messo la freccia a sinistra, non a destra, e quindi cercherò di sorpassare gli altri che sono in fila". L'ex capo della protezione civile aggiunge di avere l'appoggio di Berlusconi: "L'ho sentito e mi ha detto: mi raccomando Guido, vai avanti come una ruspa, Forza Italia ti appoggia ma tu sei il candidato dei romani, un indipendente, e non il candidato di un partito".