"DEMAGOGIA"

Roma, il neo assessore alle Partecipate: "Travisato il mio pensiero"

Neanche tempo di entrare in Campidoglio che Colomban è già finito nella polemica dopo l'intervista radiofonica a "La Zanzara". Lui replica: "Demagogia, prenderò servizio la settima prossima"

01 Ott 2016 - 07:49

Fresco di nomina, fresco di polemica. Massimo Colomban in serata prende le distanze dai toni assunti dalla sua intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio24. "Hanno travisato il mio pensiero - fa sapere il neo-assessore al Comune di Roma - Io penso e ho detto che gli Stati federali come la Svizzera, gli Stati Uniti o la Germania hanno dimostrato di funzionare con più efficienza". E ancora: "L'attacco sulle linee della metro o alle fermate che non conosco lo trovo demagogico in quanto prenderò servizio dalla prossima settimana".

Le dichiarazioni a "La Zanzara" - Poco dopo la nomina, Massimo Colomban alla trasmissione radiofonica di Radio24 aveva infatti affermato che "le aziende romane vanno razionalizzate e alcuni servizi vanno totalmente privatizzati. Io ho già risanato due aziende pubbliche. Ma devo ancora studiare i dossier". Parole in netto contrasto con l'idea di "cosa pubblica" del M5S e del sindaco Virginia Raggi. Stupore anche per le parole sulla metro: "Non so quante siano le linee a Roma - ha ammesso - e non conosco il bus 64", tratto che collega la stazione Termini a San Pietro nota tristemente per i borseggi.

E ancora: "Sono da sempre un indipendentista veneto, sogno uno Stato Federale tipo Svizzera"

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