RAGGI: NON C'ERO

Roma, l'assemblea capitolina dà il via libera a "via Almirante": scoppia la polemica e la Raggi la blocca

L'emendamento proposto da FdI è passato grazie ai voti del M5s. La sindaca Raggi ordina ai suoi di presentare una contro mozione

15 Giu 2018 - 00:41
 © ansa

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"Nessuna strada a Roma sarà dedicata a Giorgio Almirante", lo ha detto la sindaca Virginia Raggi dopo aver sentito la propria maggioranza. Nel pomeriggio proprio il M5s aveva fatto passare la mozione presentata da FdI che chiedeva l'intitolazione di una via per lo storico leader del Movimento Sociale. Immediata la polemica da parte del Pd e della comunità ebraica. Dopo poche ore il dietrofront.

Venerdì mattina i consiglieri del M5S, su ordine della Raggi, prepareranno una mozione per vietare l'intitolazione di strade ad esponenti del fascismo o persone che si siano esposte con idee antisemite o razziali. E la prima firmataria sarà proprio la sindaca.

Raggi: "Strada a Almirante? Non sapevo, mi sorprende..." - Sulla decisione del Campidoglio di intitolare una strada a Giorgio Almirante, proposta dal gruppo di opposizione di Fratelli d'Italia e votata dalla maggioranza M5S (il Pd è uscito dall'aula Giulio Cesare), la sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la registrazione della puntata di 'Porta a porta', alla domanda del conduttore Bruno Vespa era stata presa alla sprovvista. Dopo qualche istante di silenzio, aveva risposto: "Non sapevo nulla, mi sorprende, sono qui da lei e mi sono allontanata dal Consiglio comunale da qualche ora". La prima cittadina poi aggiunge: "Se il provvedimento è passato, vuol dire che i consiglieri si sono determinati". Alla domanda se lei fosse d'accordo, infine, replica: "Il sindaco prende atto della volontà dell'aula, che è sovrana, come il Parlamento".

Asse M5S-destra per il via libera - L'ultimo tentativo di intitolare una via ad Almirante fu quello del sindaco Gianni Alemanno. Nel pomeriggio l'aula Giulio Cesare aveva votato una mozione presentata da Fratelli d'Italia che aveva ottenuto i voti favorevoli di gran parte del gruppo consiliare M5s, dando vita ad un'inedita asse politica. Tra i 5s c'era stata l'astensione dei consiglieri Valentina Vivarelli e Pietro Calabrese e il voto contrario della consigliera Maria Agnese Catini. La leader di Fdi aveva festeggiato dicendo che la Capitale "renderà finalmente omaggio ad uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana". Avevano esultato anche i capigruppo di Fdi alla Camera e al Senato Fabio Rampelli e Stefano Bertacco: "intitolare una strada a Giorgio Almirante ci riempie di gioia". Per loro Almirante è stato "un patriota, un grande italiano e uno dei protagonisti della storia politica nazionale. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo" e' "giusto e doveroso" che la Capitale d'Italia "renda onore alla memoria di una delle figure piu' rappresentative della storia del Parlamento italiano".

Foschi (Pd): "Oltraggioso intitolare una via a un razzista" - Ricorda invece l'aspetto razzista di Almirante il vice-segretario del Pd del Lazio Enzo Foschi. "'Il razzismo ha da essere cibo di tutti', scriveva il fascista Giorgio Almirante nel 1942. È gravissimo che - dice - il Movimento 5 Stelle si sia unito alle destre per permettere che Roma abbia una strada dedicata ad un razzista, come fu Giorgio Almirante". Secondo Foschi, "Roma sente ancora su di sè il dolore lancinante del 16 ottobre 1943, quando vi fu il rastrellamento del ghetto. Questo è stato il razzismo a Roma. Dedicare una via ad Almirante è l'ultima vergogna della sindaca Raggi".

Insorge anche la comunità ebraica - Protesta la Comunità ebraica: "una vergogna per la storia di questa città: chi ha ricoperto il ruolo di segretario di redazione del Manifesto per la Difesa della Razza, senza mai pentirsene, non merita una via come riconoscimento".

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