Sono cinque i capi di imputazione contestati all'assessore dimissionario all'Ambiente del Comune di Roma Paola Muraro, con riferimento all'epoca in cui era consulente di Ama. Il reato contestato è violazione dell'articolo 256 comma 4 legge 2006 (reati ambientali) in concorso, a seconda dei singoli casi, con altri quattro responsabili, all'epoca dei fatti, di singoli apparati degli impianti Tmb di Rocca Cencia e di via Salaria.