I contestatori sono saliti sul palco di Piazza Grande e hanno esposto cartelli contro la cementificazione dei parchi a opera, secondo loro, di un emendamento a una legge regionale
A Roma una decina di animalisti ha fatto irruzione sul palco di Piazza Grande, l'iniziativa di Nicola Zingaretti per lanciare la propria candidatura al congresso del Pd, interrompendo il discorso del presidente della Regione Lazio. I contestatori hanno esposto cartelli contro la cementificazione dei parchi a opera, secondo loro, di un emendamento a una legge regionale. Sfiorata la rissa con la platea che si è schierata a difesa di Zingaretti. Durante l'irruzione è stata travolta accidentalmente l'ex ministra Roberta Pinotti.
I contestatori erano riusciti a procurarsi i pass con cui hanno ingannato gli organizzatori. Zingaretti, che aveva appena cominciato il suo discorso, ha invitato i facinorosi a "rispettare la democrazia" che permette a tutti di esprimersi. Il presidente della Regione Lazio ha definito l'irruzione "una sceneggiata" e ha aggiunto: "Chi non rispetta le idee degli uomini non può essere degno di rispettare neanche gli animali"
Animalisti: "Siamo stati picchiati" - Gli "Animalisti italiani" hanno dichiarato, in una nota, che durante l'irruzione alcuni dei loro manifestanti sono stati picchiati dalle guardie di sicurezza e aggrediti dal pubblico del Pd. "Quanto è avvenuto alla kermesse Piazza Grande è la dimostrazione che nel Pd di Zingaretti non c'è posto per la democrazia e per chi difende ambiente e animali. I suoi sostenitori hanno persino alzato le mani contro delle donne che manifestavano pacificamente. E' inutile iniziare con il bellissimo discorso di Martin Luther King se poi alla fine non se ne comprende il senso. Hanno strumentalizzato la paura e l'odio contro gli avversari quando in realtà sono i primi a soffocare la libertà con violenza", ha dichiarato Walter Caporale, presidente di "Animalisti Italiani Onlus".