Salario minimo, la proposta unitaria delle opposizioni (tranne IV)
© Withub
© Withub
Negli ultimi giorni la leader del Pd Elly Schlein e quello del M5s avevano duramente contestato la politica del governo. "E' una misura necessria per il Paese", ha detto l'ex premier
Sul salario minimo è stata depositata alla Camera dei deputati la proposta di legge unitaria dell'opposizione. Il testo è stato firmato dagli esponenti di M5s, SI, Azione, Pd, Europa verde e +Europa, secondo quanto fanno sapere fonti parlamentari. Negli ultimi giorni i leader del Pd Elly Schlein e del M5s Giuseppe Conte avevano duramente contestato la politica del governo per le fasce più deboli della popolazione. "E' una giornata molto importante", ha detto l'ex premier.
E' pari a nove euro all'ora il salario minimo garantito previsto dalla proposta di legge presentata dall'opposizione a Montecitorio. Il testo prevede, poi, che la legge di bilancio per il 2024 definisca un beneficio temporaneo per accompagnare l'adeguamento al trattamento economico orario di 9 euro delle eventuali più basse retribuzioni previste da contratti collettivi di settori meno sviluppati da un punto di vista sociologico.
© Withub
© Withub
"Giornata importante" - "È una giornata molto importante. Da anni il Movimento 5 Stelle si batte per il salario minimo legale da 9 euro l'ora e oggi abbiamo depositato una proposta condivisa da tutte le forze di opposizione, a eccezione di Italia Viva", ha commentato Giuseppe Conte. Riferendosi poi a Giorgia Meloni, il leader del M5s ha chiesto che "smetta di dire no al salario minimo e non si dimentichi di coloro che svantaggiati lo sono davvero, di chi rimane indietro con buste paga da fame che non permettono neppure di soddisfare i bisogni più elementari".
"Misura necessaria per il Paese" - Secondo l'ex premier, infatti, "si tratta di una misura necessaria per il Paese, per dare respiro a oltre 4 milioni di lavoratori, in particolare giovani e donne", ha scritto in un post su Facebook.
I parlamentari del M5s nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno lanciato un appello al governo. "L'obiettivo della pdl è di valorizzare la contrattazione collettiva 'sana' a danno di quella 'pirata', stabilendo, altresì, che nessuna lavoratrice e nessun lavoratore possano guadagnare meno di 9 euro lordi l'ora. Di ieri sono le importanti aperture di alcune delle principali sigle sindacali e datoriali, che hanno ben compreso l'importanza che questa misura, laddove approvata, avrebbe sulla vita di oltre 4 milioni di persone, soprattutto giovani e donne. Ora governo e maggioranza non si mostrino sordi . Dicono di essere 'patrioti'? Lo dimostrino permettendo a questa proposta di essere approvata quanto prima. Noi ci siamo", hanno evidenziato.