La stoccata di Matteo Salvini: "Altro danno dei 5 Stelle dopo Olimpiadi e ritardi sulla Tav, non si governa solo con i no"
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Il leader M5s, Luigi Di Maio, si schiera al fianco del sindaco di Torino, Chiara Appendino, che avrebbe minacciato le dimissioni dopo che la città ha perso l'organizzazione del Salone dell'Auto. "Qualsiasi decisione prenderà io starò sempre dalla sua parte", scrive il vicepremier su Facebook. Secondo Di Maio, ci sono "responsabilità dei consiglieri M5s di maggioranza" per cui "Chiara è giustamente arrabbiata. Diamole il nostro sostegno", afferma.
"Chiara Appendino è una delle donne più coraggiose che abbia mai conosciuto. Quello che ha dovuto affrontare in questi tre anni avrebbe steso una mandria di bufali. Lei, non solo ha retto a tutti coloro che le hanno addebitato in maniera violenta responsabilità non sue, ma ha sempre avuto la capacità di reagire per il bene della città" dice di lei Di Maio che ricorda: "Ha ereditato dal Pd un comune quasi in default" e "già nel 2016 rappresentava ai miei occhi il futuro del Movimento, oggi lo è più che mai. Ha sempre avuto una visione di Governo. Ha sempre mirato a governare non per vendicarsi, per attaccare qualcuno o per bloccare qualcosa. Lei ha sempre incarnato la voglia di costruire, evolvere, innovare, investire in nuove persone e nuove energie del Paese".
E ancora, "Chiara Appendino rappresenta il futuro del Movimento, e' un sindaco aperto al dialogo, che lavora ogni giorno per promuovere nuovi investimenti nella sua città, che non vive di pregiudizi, forte delle sue convinzioni. In questo anno posso testimoniare che non e' passata una sola settimana in cui Chiara non stimolasse i nostri ministeri a fare meglio su Torino. È grazie a lei se a Torino ci saranno le ATP Finals di tennis, la Casa delle Tecnologie Emergenti, l'area di crisi complessa per il rilancio dell'impresa e tanti altri progetti che sta portando avanti".
Salvini: "Non si governa con i no" - Poco dopo le parole di Di Maio arriva la stoccata di Matteo Salvini contro il M5s. "Anche il Salone dell'Auto scappa da Torino, dopo le Olimpiadi e i ritardi sulla Tav altro danno dei 5Stelle alla città: basta, non si governa solo con i no", ha accusato il vicepremier.