È polemica tra il vicepremier e l'ong dopo che quest'ultima ha annunciato il forfait all'evento per via del patrocinio dell'ambasciata di Israele
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Scoppia la polemica tra Matteo Salvini e Amnesty International. Dopo che l'ong ha annunciato di non partecipare al Lucca Comics, in programma dall'1 al 5 novembre, per via del patrocinio dell'ambasciata di Israele all'evento, il vicepremier su X ha commentato: "Questo è razzismo". A stretto giro è arrivata la risposta del portavoce di Amnesty, Ricccardo Noury, affidata a Today.it: "Col suo commento, Salvini in questa occasione ha dimostrato di non sapere cosa sia il razzismo. Strano, perché come dimostrano i vari 'barometri dell'odio' di Amnesty International Italia, in quella materia risulta essere decisamente un esperto".
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Prima di Amnesty, per le stesse motivazioni anche il fumettista Zerocalcare aveva annunciato la sua decisione di disertare il festival sul suo profilo Instagram.
Il "barometro dell'odio" è un report annuale stilato da Amnesty attraverso un monitoraggio costante delle pagine Facebook e dagli account Twitter di 85 politici, che nel 2022 ha monitorato circa 29.000 post. "Un contenuto su 100 - dice Noury - incitava alla discriminazione di una persona o di un gruppo di persone. I temi più cavalcati per diffondere messaggi d'odio da parte dei politici sono stati immigrazione (53%), minoranze religiose (36%), mondo della solidarietà (35%), Lgbtqia+ (31%) e giustizia di genere (26%)". E la coalizione del centrodestra - secondo il documento citato da Noury - ha pubblicato oltre il doppio dei contenuti offensivi e/o discriminatori rispetto alla coalizione del centrosinistra".