Il ministro dell'Interno si scaglia contro le carenze dei primi cittadini: "Il decreto sicurezza offre armi in più per combattere occupazioni, degrado e abusivismo
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Se i sindaci non contrastano illegalità e degrado nelle proprie città, i prefetti sono "pronti ad intervenire per supplire" le carenze dei primi cittadini. Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini sottolineando che "il Viminale e il decreto sicurezza offrono armi in più per combattere" occupazioni, degrado, abusivismo e illegalità. "Nelle prossime ore invierò ai prefetti una direttiva per cacciare i balordi dalle città", ha aggiunto.
"In caso di sindaci distratti c'è sempre il supporto dei prefetti. Un esempio è l'ordinanza anti-balordi del prefetto di Firenze Laura Lega, s. La direttiva verrà applicata in tutta Italia".
Nella comunicazione inviata dal ministero dell'Interno alle prefetture si legge che "l'esperienza nei territori ha evidenziato l'esigenza di intervenire con mezzi ulteriori ogni qual volta emerga la necessità di un'azione di sistematico 'disturbo' di talune condotte delittuose che destano nella popolazione un crescente allarme sociale".
L'Anci ribatte: non saremo commissariati - "Noi sindaci amministriamo ogni giorno, tra mille difficoltà e non abbiamo bisogno di essere commissariati da nessuno". Così il presidente e sindaco dell'Anci, Antonio Decaro, sulla direttiva ai prefetti anti-degrado urbano firmata dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il ministro, aggiunge Decaro, "non perde occasione per prendersela con i sindaci che invece dovrebbe considerare come suoi alleati, perché sono gli unici a conoscere il territorio".