PARLA IL VICEPREMIER

Salvini: "Chissà se un domani tornerò a occuparmi di sicurezza" | Sulla rottamazione delle cartelle: "È una priorità della Lega"

Il ministro e vicepremier parla ai follower in diretta social: "Vietare il fumo per strada mi sembra esagerato"

01 Gen 2025 - 17:27

"Chissà se un domani non tornerò a occupare anche di sicurezza in questo Paese". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in una diretta social, rispondendo al messaggio di un follower che lo esortava a tornare a fare il ministro dell'Interno. "Sicuramente occuparsi della sicurezza degli italiani, contrastare l'immigrazione, la mafia, la camorra, la 'ndrangheta, la tratta di esseri umani, lo spaccio di droghe è qualcosa di fondamentale. C'è un amico adesso al ministero dell'Interno, si chiama Matteo Piantedosi".

Il ministro dei Trasporti ha parlato anche di rottamazione delle cartelle esattoriali, definendola "una delle priorità della Lega dal punto di vista economico per questo 2025". Per Salvini, il concordato preventivo "non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefisso, non ha raggiunto milioni di lavoratrici e lavoratori". La priorità dunque diventa "la rottamazione decennale, con 120 rate uguali e stabili nell'arco di 10 anni per chi non è riuscito in passato a pagare tutto quello che avrebbe dovuto o voluto per problemi, avendo dichiarato le tasse".

Salvini: "Vietare il fumo per strada mi sembra esagerato"

 Salvini è intervenuto anche sul divieto di fumo a Milano per strada. "Io sono un ex fumatore, tollerante. Vietare il fumo anche per strada mi sembra esagerato. Io non fumo, ho smesso sei anni fa, però vietare il fumo addirittura all'aperto per strada a me sembra onestamente esagerato".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri