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Il leader leghista la indossava mentre stava deponendo un mazzo di fiori in via D'Amelio, dove il giudice morì in un attentato il 19 luglio '92
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Matteo Salvini, a Palermo per l'udienza preliminare di sabato sul caso Open Arms, si è presentato nel luogo dell'attentato del giudice Paolo Borsellino indossando una mascherina con il volto del magistrato ucciso. Una scelta che ha scatenato contro il leader leghista attacchi da diverse parti politiche: il M5s lo accusa di "offendere il simbolo dell'antimafia" e il Pd di "avidità di palcoscenico".
M5s: "Con quella mascherina offende un simbolo" - "Il personaggio ormai è noto - dice Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5s -, soprattutto nella sua propensione a mistificare e strumentalizzare. E' bulimico. Ma non può permettersi di offendere i simboli dell'antimafia, come ha fatto con questa mascherina. Chieda scusa e cerchi il senso del limite",
Il Pd: "Strumentalizza anche chi ha dato la vita per il Paese" - "L'avidità di palcoscenico di questo personaggio è tale da essere pronto a creare il caso e la polemica strumentalizzando l'immagine di chi ha dato la vita per il nostro Paese. Provo semplicemente disgusto", scrive su Facebook il deputato dem Carmelo Miceli, della comissione Giustizia della Camera e responsabile Sicurezza del Pd.
Salvini a Palermo: "Mi criticano su tutto" - Il segretario del Carroccio, arrivato nel capoluogo siciliano in vista dell'udienza preliminare per il caso Open Arms in cui è accusato di sequestro di persona, al suo arrivo in città è andato sul luogo della strage di via D'Amelio (Borsellino fu ucciso il 19 luglio 1992) a deporre un mazzo di fiori. E sulle polemiche ha detto: "M5s e Pd mi criticano sempre. Se qualcuno riesce a fare polemica anche su una figura eroica come quella di Paolo Borsellino e sulla lotta alla mafia vuol dire che è fuori dalla storia". La mascherina gli è stata donata, quando è sceso dall'auto in via D'Amelio, da Alberto Samonò, assessore leghista nella giunta Musumeci.