Secondo il leader della Lega il ministro della Giustizia non ha saputo gestire la situazione nelle carceri durante l'emergenza coronavirus
Il centrodestra ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del Guardasigilli, Alfonso Bonafede. Ad annunciarlo è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, ricordando "le rivolte nelle carceri, con morti e feriti; le scarcerazioni di mafiosi, assassini, delinquenti usciti dalle carceri nell'inattività, quantomeno, del ministero della Giustizia; le proteste degli avvocati in tutta Italia; il caso che c'è nei tribunali sulle riaperture".
"Non entriamo poi nel merito, da garantista, delle dichiarazioni del giudice Di Matteo - ha aggiunto Salvini - che hanno sollevato ombre preoccupanti sulle nomine da parte del ministro Bonafede: io non so se se abbia ragione il giudice di Matteo o se abbia ragione il ministro Bonafede, so però che entrambi non possono aver ragione".
Il Movimento 5 Stelle ha immediatamente preso le difese del ministro della Giustizia: "I partiti del centrodestra vogliono sfiduciare Alfonso Bonafede, un ministro scomodo. Scomodo per tutto quello che ha fatto in due anni di governo e per quello che rappresenta".
Nel lungo post pubblicato sui social, M5s ha poi lanciato accuse pesanti ai partiti di centrodestra: "Da che pulpito si punta il dito? - si legge -. Dal partito fondato da un condannato per concorso esterno per associazione mafiosa e tutto retto da un condannato per frode fiscale. Dal partito che rispetto ai finanziamenti ha avuto qualche 'problemino', fra i 49 milioni da restituire e la vicenda dei fondi dalla Russia ancora tutta chiarire. C’è tutto un mondo di potenti ammucchiati in difesa del loro potere e dei loro interessi per cui Bonafede è un ministro scomodo".