Il leader leghista: "Di Maio vittima di Conte, i poteri forti sono con lui"
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"Le porte della Lega sono e saranno sempre più aperte". Lo ha detto Matteo Salvini a chi gli ha chiesto se "imbarcherebbe" nel partito i grillini delusi. "Nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c'è comunanza di idee vedremo. Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono 'io sono entrato in politica per contrastare il Pd e Renzi e voi mi ci mandate al governo'", ha aggiunto Salvini.
Salvini: "Di Maio è vittima di Conte" Luigi Di Maio "lo vedo vittima di Conte". Matteo Salvini, a margine della Berghem Fest ad Alzano Lombardo, trasmessa in diretta su Facebook, torna a pensare all'ex alleato. "Il regista di tutto è Conte, perché mi sembra che la Merkel abbia telefonato a Conte, mi sembra che i poteri forti stiano spingendo Conte, perché il primo a scaricare i 5 Stelle mi sembra Conte". "Non sapevo di avere un presidente del consiglio del Pd - ha proseguito Salvini - avendoci governato per un anno non avevo capito che avevamo un presidente del consiglio che era avvocato dei poteri forti più che del popolo, almeno adesso è chiaro. La novità di oggi che stiamo scoprendo - ha concluso - è che stanno costruendo un monocolore Pd con i 5 Stelle che fanno da tappezzeria".
Calderoni promette un ostrizionismo estremo al governo M5s-Pd Roberto Calderoli, ex ministro per le Riforme ex viceperesidente del Senato è pronto a dare battaglia al governo giallorosso e, da esperto di regolamenti parlamentari, si dice pronto a disseminare di "trappole" il percorso dell'esecutivo. "La Lega è l'unica forza politica in grado di fare davvero opposizione. Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti", spiega Calderoli in una intervista al quotidiano Libero. "A Palazzo Madama la maggioranza è risicata - aggiunge - e noi controlliamo molte commissioni. Se anche l'esecutivo dovesse nascere, sarà facile metterlo in difficoltà. Non durerà".
Romeo: "Lasciare commissioni? Un favore al Pd, metteremo i bastoni tra le ruote" "Oltre al danno avremmo subito la beffa". Questa la risposta del capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo a margine del suo intervento alla Berghem Fest e registrata da La Stampa a proposito della scelta di non far dimettere presidenti di Commissione e ministri. "Non ho capito perché dovremmo fare un favore al Pd, anzi - ha concluso Romeo - faremo di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote".