Il ministro è poi tornato sulla polemica con Parigi: "C'è chi in Africa sottrae ricchezza a quei popoli e a quel continente e la Francia è tra questi"
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"Noi stiamo lavorando in Africa. In Italia è finito il business dei trafficanti e di chi non scappa dalla guerra. I porti italiani sono chiusi". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a Mattino 5. "I migranti - ha spiegato - si salvano, come ha fatto la guardia costiera libica, e si riportano indietro, così la gente smetterà di pagare gli scafisti per un viaggio che non ha futuro. Più persone partono più persone muoiono".
"Non prendo lezioni da Macron" - "Il problema dei migranti ha tante cause, c'è chi in Africa sottrae ricchezza a quei popoli e a quel continente e la Francia è tra questi", ha quindi aggiunto Salvini, tornando sulla polemica aperta dalle parole di Di Maio che aveva parlato di "sfruttamento" dell'Africa da parte di Parigi. In Libia, aggiunge, la Francia ha "interessi opposti a quelli italiani" e "non ha alcun interesse a stabilizzare la situazione". Dunque "ha poco da arrabbiarsi perché ha respinto migliaia di migranti, comprese donne e bambini, alla frontiera. Lezioni di umanità e generosità da Macron non ne prendo".
"Porti chiusi? Sì perché ok a ingresso barconi lo devo dare io" - Il vicepremier è quindi tornato a ribadire la sua posizione sugli sbarchi in porti italiani: "Barchini e barconi devono chiedere l'autorizzazione ad attraccare ad un porto italiano e quell'autorizzazione la deve dare il ministero dell'Interno, ma quell'autorizzazione il ministro dell'Interno non la firma".
"Entro febbraio legge su legittima difesa" - "Entro febbraio, conto che riusciremo a mantenere anche questa promessa fatta agli italiani" sulla leggittima difesa "così come abbiamo fatto sulla legge Fornero, riduzione delle tasse, pace fiscale con Equitalia, manca l'ultimo passaggio", ha aggiunto Salvini. "Si tratta di una legge normale, che copia altre leggi europee, che non invita a sparare in mezzo alla strada, che non permette di comprare armi a nessuno, ma semplicemente prevede il fatto che se tu mi entri in casa o in negozio armato di giorno o di notte, io ho diritto a difendere me e i miei figli e lo faccio legittimamente senza perdere tre anni della mia vita girando per i tribunali italiani e pagando avvocati. E' il rapinatore che se la va a cercare", ha aggiunto.
"I signori del Fmi non hanno mai azzeccato una previsione" - Quanto alle dichiarazioni dell'Fmi, secondo cui l'Italia rappresenta un freno per l'economia globale, Salvini ha risposto a muso duro. "I signori" del Fondo Monetario Internazionale "non stanno bene. L'economia italiana è sana, gli italiani sono il popolo più risparmiatore al mondo e noi stiamo mettendo in sicurezza i risparmi che gli italiani hanno nelle banche e negli uffici postali. Non hanno mai azzeccato una previsione".