Il ministro dell'Interno, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia, ha toccato i più svariati temi, passando dal fisco alle pensioni, senza tralasciare vaccini e futuro politico del centrodestra
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"La capotreno andrebbe premiata perché ha difeso il diritto a viaggiar sicuri. Io i treni pendolari li ho presi i fenomeni della sinistra no". Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro degli Interni, commentando l'annuncio della capotreno di Trenord che invitava malamente i nomadi a scendere dal treno. "Magari la capotreno una parola fuori posto l'ha detta ma il concetto era quello, viaggiare sicuri", ha aggiunto Salvini.
"Studiamo la reintroduzione del servizio militare" - Il ministro dell'Interno, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia, ha toccato i più svariati punti, passando dal fisco alle pensioni, senza tralasciare vaccini e futuro politico del centrodestra. Salvini non ha inoltre mancato di aprire anche un nuovo fronte, quello di un'ipotetica reintroduzione della leva.
"Vorrei che oltre ai diritti tornassero a esserci i doveri". Di fronte ai casi di mancanza di educazione e senso civico, "facciamo bene a studiare i costi, i modi e i tempi per valutare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, il servizio civile per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po' di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti", ha detto infatti il vicepremier.
"Forza Italia scelga tra la Lega e il futuro o Renzi e il passato" - Dal Gargano, dov'è in vacanza, Salvini ha colto l'occasione dell'apertura di una sede della Lega a Lesina per mettere in fila le sue priorità, lanciando anche un messaggio tutto politico, a margine, per Forza Italia: "Scelga tra la Lega e il futuro e il passato che è Renzi".
"Smonteremo la legge Fornero pezzo per pezzo" - Salvini, arrivato in calzoncini corti in una gremita piazza pugliese, nel corso del comizio è tornato a impegnarsi per avviare nel campo economico la stessa "rivoluzione" che rivendica di aver prodotto sul tema immigrazione. Certo, ci sono i vincoli europei da rispettare nella prossima manovra. "Faremo di tutto per rispettarli", ha detto, "ma i diritti degli italiani vengono prima. E diritto al lavoro vuol dire anche smontare pezzo per pezzo la legge Fornero". In più, c'è da "abbassare le tasse, togliere redditometro, spesometro, studi di settore: ci stiamo lavorando, come stiamo lavorando alla pace fiscale", ha affermato tra gli applausi.
Vaccini, "meglio educare che obbligare e multare" - Salvini, che ha lodato l'alleato di governo definendo Luigi Di Maio una persona "seria", ha difeso anche la linea del governo sui vaccini: "Il diritto alla scuola è fondamentale. Da genitore preferisco educare e convincere piuttosto che multare e obbligare". E anche sulla scelta di eliminare dai documenti la dizione "genitore 1" e "genitore 2", rivendica: "Chi ha paura delle parole 'mamma' e 'papà' ha problemi".