"Le organizzazioni non governative che operano nel Mediterraneo sono i nuovi schiavisti del Duemila"
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha affidato a Facebook una sua foto che lo ritrae nel Cara di Mineo, dove ha passato la notte: "Buongiorno dal più grande Centro per Immigrati d'Europa, in Sicilia! Stanotte 3.300 ospiti più uno, che ha dormito in branda e si è appena fatto la doccia", scrive il segretario della Lega. "Alle mie spalle il sole che sorge, una delle villette che prima erano affittate ai soldati americani e adesso sono offerte agli immigrati africani, e una moschea gonfiabile a loro disposizione. Spesa di oltre 100.000 euro al giorno, pagano gli italiani. A dopo, che vi racconto tutto...", scrive ai suoi sostenitori.
Poi il racconto più dettagliato, affidato in parte a un'intervista tv in parte sempre ai social: "Un centro commerciale di carne umana, che non integra nessuno", e dove "ho osservato abusi di vario tipo: si vendono televisori a schermo piatto, stereo, telefonini, scarpe nuove, pantaloni, ma soprattutto quello che contesto è che questa sia integrazione. Sono centomila euro al giorno, spesi male per gente che non scappa dalla guerra".
Poi le accuse alle organizzazioni non governative che operano nel Mediterraneo: "Ci sono tre Ong che battono bandiera tedesca che si stanno rifiutando di essere audite dal Parlamento italiano perché non vogliono dichiarare chi le finanzia: ebbene, se qualcuno ha qualcosa da nascondere, evidentemente non è in mezzo al mare per fare del bene, ma per fare quattrini. Sono i nuovi schiavisti del Duemila".
Nell'incontro con la stampa siciliana il numero uno del Carroccio ha rincarato la dose: "Non c'entrano guerre, diritti umani e disperazione, è semplicemente un'operazione economica e commerciale finanziata da gente come Soros. Per quanto mi riguarda metterei fuorilegge tutte le istituzioni finanziate anche con un solo euro da gente come Soros. Non dovrebbero poter mettere piede in Italia né loro, né le associazioni da gente come lui finanziate".
Entrando nel dettaglio ha così argomentato la sua tesi: "Sono poi sempre più convinto che sia corso un chiaro tentativo di sostituzione etnica di popoli con altri popoli. Questa non è un'immigrazione emergenziale ma organizzata che tende a sostituire etnicamente il popolo italiano con altri popoli, lavoratori italiani con altri lavoratori. Ne parla anche il procuratore Zuccaro: è un'immigrazione che tende a scardinare economicamente il sistema italiano ed europeo".
E sul polverone scatenato dalla Procura di Catania sui presunti rapporti illeciti tra Ong e scafisti, Salvini non risparmia neppure il premier: "Gentiloni tace e per me e complice. Se Gentiloni tace sui dossier dei servizi segreti sul business dello scafismo di Stato, è complice e quindi è allucinante questo silenzio del presidente del consiglio".