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La patente andrebbe tolta per sempre a chi "reitera comportamenti imprudenti al volante". A dirlo è il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, secondo il quale per chi è recidivo "non basta la sospensione. Per quello che mi riguarda, tu la patente non la vedi più perché errare è umano ma perseverare, in questi casi, è mortale". Il ministro ha ricordato che nel 2022 sono stati 3.120 i morti sulle strade "concentrati nel fine settimana: Una quota di imprudenza c'è, la maggioranza però è dovuta alla distrazione, spesso legata all'uso del telefonino mentre si guida".