Le risorse potrebbero essere reperite facendo pagare tutti i codici verdi che arrivano in Pronto soccorso
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Il governo sta studiando il modo per abolire i superticket, il contributo supplementare di 10 euro che i cittadini devono pagare per esami complessi o visite specialistiche, una somma che si va ad aggiungere ai ticket stabiliti in autonomia dalle diverse regioni. Le risorse potrebbero essere reperite in due differenti modi: facendo pagare indistintamente tutti i pazienti che arrivano in Pronto soccorso in codice verde (oggi pagano solo i codici bianchi) oppure facendo pagare le spese mediche in base al reddito Isee.
Oggi i superticket riguardano le ricette per prestazioni di diagnostica e specialistica e vengono applicati in modo differenziato da regione e regione. In alcune vengono regolati in base al reddito o alla tipologia del servizio sanitario fruito.
"L'eliminazione dei superticket regionali ha l'obiettivo di eliminare la disuguaglianza" ha spiegato l'assessore alla Sanità della regione Veneto, Luca Coletto, al termine della prima riunione al ministero della Salute del tavolo di confronto inaugurato ieri proprio su questo tema.